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SAFE-T | Prevenzione e Riduzione degli Errori: Il Ruolo della Formazione Medica

Il 17 settembre 2025, in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente, al Palazzo Rospigliosi di Roma si terrà l’evento SAFE-T | Prevenzione e Riduzione degli Errori: Il Ruolo della Formazione Medica.

La simulazione clinica al centro della Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente

Formazione e simulazione: strategie concrete per ridurre gli errori e salvare vite

La sicurezza del paziente è oggi una delle sfide più urgenti e trasversali per i sistemi sanitari a livello globale. I dati dell’OMS parlano chiaro: ogni anno milioni di persone sono vittime di eventi avversi evitabili. In questo scenario, la formazione medica attraverso la simulazione clinica si conferma come uno degli strumenti più efficaci per ridurre il rischio, migliorare la qualità delle cure e rafforzare la cultura della sicurezza.
Proprio per promuovere il confronto e diffondere le migliori pratiche, Accurate organizza in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente l’evento Safe-T – Saving Lives Together, in programma il 17 settembre 2025 al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi di Roma. Una mattinata di lavori che vedrà la partecipazione di operatori sanitari, istituzioni, accademici e decisori politici, con l’obiettivo di condividere esperienze concrete e individuare strategie innovative per un’assistenza sempre più sicura e centrata sul paziente.

La partecipazione di Anna Poglio e l’esperienza del LABSI di Verduno

Un momento di particolare rilievo sarà la tavola rotonda delle ore 11:00, dedicata al ruolo dei Simulation Center come risorsa strategica per la sicurezza del paziente. Tra i protagonisti spiccheranno la Dott.ssa Anna Poglio, Direttrice del LABSI di Verduno, e Andrea Armellino, Specialista in Tecnologie della Simulazione presso lo stesso laboratorio, che condivideranno l’esperienza e le buone pratiche del centro.
Il Laboratorio di Simulazione (LABSI) dell’Ospedale di Verduno rappresenta oggi una realtà di grande rilievo per la formazione attraverso la simulazione clinica, sia a supporto dei professionisti sanitari sia come strumento di analisi e miglioramento dei processi. La partecipazione di Anna Poglio e Andrea Armellino offrirà ai presenti uno sguardo concreto su come la simulazione possa essere integrata nei percorsi formativi e assistenziali, contribuendo a ridurre gli errori clinici e a promuovere un approccio sistemico alla sicurezza.

Perché la simulazione è strategica

La simulazione non solo permette agli operatori sanitari di esercitarsi in ambienti protetti e controllati, ma favorisce anche lo sviluppo di competenze non tecniche fondamentali – come la comunicazione efficace, il lavoro in team e la capacità decisionale – con un impatto diretto sulla qualità delle cure. Secondo le evidenze più recenti, l’adozione della simulazione può ridurre fino al 37% gli eventi avversi legati all’assistenza.

LABSI è realizzato, con il contributo di
Maria Franca e Giovanni Ferrero, da: