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La buona pratica dell’ASL CN2 alla Call for Good Practice di AGENAS

Simulazione clinica e formazione ostetrico-ginecologica al centro della sicurezza per madri e bambini

Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente 2025

Assistenza sicura per ogni neonato e ogni bambino

Il 17 settembre, come ogni anno, l’Organizzazione Mondiale della Sanità invita governi, istituzioni e operatori sanitari a celebrare la Giornata Mondiale per la Sicurezza del Paziente, momento di riflessione e confronto sulle strategie per ridurre gli eventi avversi e migliorare la qualità delle cure.

Per l’edizione 2025, il tema scelto dall’OMS è “Assistenza sicura per ogni neonato e ogni bambino”, con particolare attenzione alla sicurezza dei percorsi ostetrico-neonatologici.

La Call for Good Practice 2025

Le aree di intervento includono parto e post-partum, salute nei primi 1.000 giorni, vaccinazioni, sicurezza dei farmaci e diagnosi, prevenzione delle infezioni e riconoscimento precoce del deterioramento clinico. L’obiettivo è diffondere pratiche replicabili, promuovere approcci multidisciplinari e contribuire al raggiungimento degli standard internazionali di safe care.

Gli obiettivi sono diffondere e replicare esperienze virtuose, promuovere un approccio integrato e multidisciplinare e coniugare innovazione, tecnologia e formazione per contribuire al raggiungimento degli standard internazionali di safe care.

La buona pratica dell’ASL CN2

In questo contesto, l’ASL CN2 presenterà il 17 Settembre, il progetto “La formazione in ambito ostetrico-ginecologico attraverso la simulazione per la prevenzione degli eventi avversi e la crescita delle competenze degli operatori”, consultabile sul sito AGENAS. La buona pratica intende rafforzare la sicurezza dei percorsi ostetrico-neonatologici attraverso la simulazione clinica come strumento di apprendimento e prevenzione.

Il ruolo del LABSI di Verduno

Il progetto prende vita nel Laboratorio di Simulazione Avanzata (LABSI) dell’Ospedale di Verduno, inaugurato nel 2024 grazie al sostegno della Fondazione Ospedale Alba-Bra. Con tre sale di simulazione e tecnologie di ultima generazione, il centro consente ai professionisti sanitari di esercitarsi su scenari clinici complessi, migliorando sia le competenze tecniche sia quelle non tecniche come decision-making, comunicazione e lavoro in team. La buona pratica dimostra così come la simulazione possa contribuire concretamente alla riduzione degli eventi avversi e alla creazione di percorsi di cura più sicuri per madri e bambini.

LABSI è realizzato, con il contributo di
Maria Franca e Giovanni Ferrero, da: