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Al LABSI di Verduno il primo corso aperto a esterni

Il LABSI di Verduno inaugura la formazione aperta con un corso pratico dedicato alla gestione delle vie aeree in emergenza-urgenza.

Il laboratorio di simulazione avanzata dell’Ospedale Ferrero amplia l’offerta formativa e apre le porte ai professionisti esterni.

Un debutto formativo aperto al territorio

Il 1° ottobre 2025 il Laboratorio di Simulazione Avanzata (LABSI) dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno ha ospitato la prima edizione del corso “Gestione delle vie aeree in emergenza-urgenza”, inserito nel programma ECM e aperto per la prima volta anche a professionisti provenienti da altre strutture sanitarie.
Sedici discenti, tra medici e infermieri di pronto soccorso e anestesia, hanno partecipato arrivando non solo dal Piemonte ma anche da diverse regioni italiane. La giornata si è distinta per l’approccio fortemente pratico: l’attività si è svolta con simulatori di ultima generazione, in piccoli gruppi, con la costante supervisione di tutor esperti. In questo modo i partecipanti hanno potuto confrontarsi con scenari clinici realistici, allenandosi a riconoscere situazioni critiche e a intervenire in modo tempestivo ed efficace.

Un centro di eccellenza che guarda al futuro

Il positivo riscontro del corso conferma il ruolo del LABSI come hub di riferimento per la formazione avanzata nel campo dell’emergenza-urgenza. La struttura, inaugurata pochi anni fa, si è già distinta per l’adozione di metodologie didattiche innovative, che coniugano teoria e pratica, garantendo elevati standard di sicurezza.
L’apertura ai professionisti esterni segna un passo ulteriore nella crescita del laboratorio, che si propone non solo come risorsa interna per il personale aziendale, ma anche come punto di aggregazione e aggiornamento per tutta la comunità sanitaria del territorio. La programmazione di nuovi corsi, già previsti per il prossimo dicembre, testimonia una visione a lungo termine: investire nella formazione significa investire nella qualità delle cure e nella sicurezza dei pazienti.

LABSI è realizzato, con il contributo di
Maria Franca e Giovanni Ferrero, da: